La gassificazione del residui, nel caso di Malagrotta il CDR, avviene ad alta temperatura grazie all'impiego di ossigeno come agente gassificante. La gassificazione permette di valorizzare l'energia contenuta nel CDR, riducendo in maniera drastica l'impatto ambientale tipicamente legato ai combustibili non convenzionali.
Il CDR nel processo di gassificazione è sottoposto ad una combustione parziale e l'energia liberata avvia la trasformazione dei composti del carbonio. Il risultato è un gas di sintesi (syngas) ricco di idrogeno con caratteristiche simili al “gas di città”. Il gas, viene poi utilizzato per la produzione d'energia elettrica. Le emissioni in atmosfera della centrale presentano valori di inquinanti notevolmente inferiori ai limiti stringenti delle più severe norme internazionali.
La tecnologia utilizzata a Malagrotta è il risultato della combinazione di due tecnologie ampiamente consolidate: il trattamento dei minerali metallici negli altiforni d'acciaieria e la produzione di gas da residui combustibili. Il cuore del sistema è il reattore di gassificazione, dove si raggiungono temperature superiori ai 1.600 °C. La parte minerale e metallica del CDR fonde e fuoriesce sotto forma di colata, dando origine al granulato minerale, la parte combustibile si converte in gas di sintesi. Il granulato minerale, vetrificato e quindi inerte, trova collocazione nella produzione di conglomerati cementizi, nella produzione di asfalto e conglomerati bituminosi e come rilevati e sottofondi stradali.
Il gas di sintesi, valorizzato nella centrale di produzione di energia elettrica, permette un cospicuo recupero energetico.
Per l'impatto totalmente trascurabile delle emissioni in atmosfera, soprattutto relativamente agli inquinanti più pericolosi come le diossine le cui concentrazioni nei fumi sono spesso sotto la soglia della non misurabilità, per la possibilità di riutilizzo totale del granulato minerale e per il livello di affidabilità raggiunto dagli impianti, la gassificazione è il processo scelto per completare il sistema integrato di riciclaggio dei rifiuti di Malagrotta. Questa scelta pone Roma e Malagrotta ad un livello di assoluta eccellenza mondiale nel settore.
Il CDR (Combustibile Derivato dai Rifiuti) è un Combustibile Solido Speciale normato in Italia dal D.M. 5/2/1998, che ne definisce le caratteristiche:
Umidità
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max 25 %
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Potere calorifico
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15.000 kJ/Kg (t.q.)
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Ceneri
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20 % (s.s.)
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Cloro
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0,9 % (in massa)
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Zolfo
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0,6 % (in massa)
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Piombo
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200 mg/kg (s.s.)
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Cromo
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100 mg/kg (s.s.)
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Rame
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300 mg/kg (s.s.)
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Manganese
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400 mg/kg (s.s.)
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Nichel
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40 mg/kg (s.s.)
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Arsenico
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9 mg/kg (s.s.)
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Cadmio+Mercurio
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7 mg/kg (s.s.)
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