COMUNICATO STAMPA
A seguito di quanto verificatosi ieri nella area impianti asserviti alla Centrale di Gassificazione di Malagrotta ed a quanto riportato da agenzie e organi di stampa precisiamo, con la sola successione dei fatti, quanto segue:
nell’ambito della normale e periodica attività programmata semestrale degli impianti era prevista l’ispezione del condensatore ad aria del circuito vapore della turbina.
L’attività di manutenzione era stata affidata al tecnico specializzato della socetà GEA Scambiatori di Calore Srl, fornitrice di quella parte dell’impianto,lo stesso che peraltro aveva già eseguito identica attività nello scorso mese di luglio senza alcun problema.
La Seven Hills, conduttrice degli impianti, aveva, come di consueto, assegnato al tecnico GEA, una sua persona per l’assistenza sul campo.
Il tecnico GEA, questa volta, si è introdotto per l’ispezione nel condotto del condensatore vapore senza attendere il tempo necessario alla ventilazione perdendo quindi conoscenza esclusivamente a causa della ridotta presenza di ossigeno all’interno del condotto stesso.
A questo punto l’assistente della Seven Hills dopo aver allarmato i colleghi, si è introdotto nel condotto per cercare di aiutare il tecnico finendo però anch’egli per perdere conoscenza.
I due sono stati prontamente soccorsi dagli altri colleghi che li hanno rianimati con l’ausilio di autorespiratori e consegnati al 118 nel frattempo chiamato e intervenuto.
Grazie all’intervento del 118, dei Vigili del Fuoco e dell’elisoccorso i due tecnici sono stati trasportati al Policlinico Gemelli per accertamenti dove sono stati trovati in buone condizioni e da cui saranno dimessi nella giornata di domani.
In conclusione ribadiamo pertanto che nessuna sostanza tossica era presente nel condotto ispezionato che è per sua natura soggetto al solo passaggio di vapore acqueo e che il malore dei due tecnici è stato causato solo ed esclusivamente da carenza di ossigeno.