Comunicato Federlazio Ambiente
COMUNICATO STAMPA
RIFIUTI, FEDERLAZIO: DIFFERITA LA PROTESTA DEI GESTORI, RESTA LO STATO DI AGITAZIONE DELLE DISCARICHE
L’Assemblea straordinaria di Federlazio Ambiente si è tenuta come programmato oggi pomeriggio alle ore 15,30 con la partecipazione dei rappresentanti di tutte le discariche e di tutti gli impianti di trattamento finale del Lazio e ha deciso all’unanimità di differire al 9 giugno 2011 l’effettuazione della serrata già prevista per domani 10 maggio.
Il differimento è il frutto degli impegni assunti da un lato dal Sindaco di Roma, con l’istituzione di un Tavolo tecnico permanente, composto da Regione, Comune di Roma, Federlazio e CO.LA.RI., dedicato ai problemi della discarica di Malagrotta; dall’altro dagli impegni assunti dall’Assessore regionale Di Paolo, che ha partecipato all’Assemblea, di far seguire in tempi brevissimi alle nuove tariffe, già definite per Viterbo e Colleferro, la definizione di quelle relative a Latina e a tutti gli altri siti regionali.
Il differimento della serrata dovrà servire inoltre per avviare a definitiva, concreta soluzione anche il debito dei comuni morosi non escludendo la corresponsabilità della stessa Regione e a rivedere l’obbligo iniquo che grava sulle aziende del settore, di versare l’ecotassa alla Regione prima ancora di aver incassato dai comuni il corrispettivo delle prestazioni effettuate.
Più in generale, la Regione deve assumersi le sue responsabilità istituzionali nel settore dei rifiuti, così come dichiarato dall’Assessore Di Paolo, in maniera puntuale ed efficace per garantire il corretto funzionamento del sistema. Così come i Comuni, adeguando con nuovi strumenti la lotta all’evasione, occorrendo con l’ausilio delle stesse aziende, debbono mettersi nella condizione di pagare puntualmente lo smaltimento finale dei rifiuti destinando a tale scopo la congrua tariffa pagata dai cittadini.
In ogni caso la Federlazio, nel mentre conferma lo stato di agitazione della categoria, si impegna a monitorare via via nel corso di questi 30 giorni il puntuale rispetto degli impegni assunti da parte delle Istituzioni.
L’Assemblea si è conclusa alle ore 18,00 con l’approvazione unanime del presente comunicato.